Resina epossidica: guida completa per principianti

Dalla teoria alla prima colata (senza panico!)

La resina epossidica affascina per il suo effetto vetro, la brillantezza e la versatilità. Ma per chi è alle prime armi, può sembrare una pozione magica un po’... appiccicosa. Ecco una guida pratica per iniziare senza sbagliare (e senza incollarti al tavolo).

Cos'è la resina epossidica

È un materiale bicomponente: una parte è la resina, l’altra l’indurente. Mescolandole in proporzione corretta, si attiva una reazione chimica che solidifica il composto in un materiale duro e trasparente, perfetto per creazioni artistiche, gioielli e rivestimenti.

Materiali indispensabili

Ti servono: resina epossidica trasparente, bicchieri graduati, bastoncini per mescolare, guanti, mascherina e uno stampo in silicone. Bonus: pigmenti, glitter o piccoli oggetti da inglobare per effetti wow.

La miscela perfetta

La proporzione va rispettata al grammo! Segui le istruzioni del produttore (di solito 1:1 o 2:1). Mescola lentamente per evitare bolle d’aria e versa subito nello stampo. Lavora in un ambiente ventilato, pulito e al riparo dalla polvere.

Errori comuni da evitare

Non mescolare troppo in fretta. Non lavorare se la stanza è troppo fredda o umida. E non toccare prima delle 24 ore! La resina ha i suoi tempi: va lasciata polimerizzare senza disturbi. Pazienza e precisione sono le tue alleate.

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